La Facoltà di Economia e Giurisprudenza e il RES.m HUB dell’Università Cattolica hanno dedicato una mattinata di approfondimento ai principali temi della transizione energetica applicata al settore agroalimentare, nell’ambito del convegno “Transizione energetica e agroalimentare per un’economia sostenibile”. Le relazioni, dopo un’introduzione del professor Giuseppe Monaco, organizzatore dell’evento, hanno offerto un quadro aggiornato sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, sui nuovi procedimenti amministrativi per la realizzazione e l’esercizio di impianti FER, sul trattamento tributario degli incentivi, nonché della vendita di energia e sulle questioni legate alla comunicazione della sostenibilità, con la partecipazione dei professori Francesco Casella (Politecnico di Milano), Simone Rodolfo Masera (Università di Camerino), Umberto Volontè e Francesca Negri, entrambi docenti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’intervento conclusivo del professor Edoardo Fornari (Università Cattolica del Sacro Cuore), dedicato a Energia, impresa e responsabilità: verso modelli aziendali sostenibili, è stato arricchito dalla testimonianza dell’ingegner Lorenzo Carnevali, plant general manager di Oleificio Zucchi S.p.A., che ha condiviso l’esperienza dell’azienda del settore agri-food nel percorso di innovazione energetica e di sostenibilità ambientale.
L’incontro, svoltosi nei giorni scorsi nell’Aula Magna del Campus di Cremona nell’ambito della Convenzione Agri-Food Lab, è stato realizzato con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Cremona, impegnato a sostenere iniziative dedicate alla transizione energetica. La varietà dei contributi ha messo in luce la complessità del quadro normativo e tecnologico e la necessità di professionalità capaci di integrare competenze tecniche, gestionali e comunicative. La discussione ha confermato l’importanza di creare connessioni solide tra ricerca universitaria, imprese del territorio e politiche pubbliche per favorire una trasformazione sostenibile che generi benefici concreti per il sistema agroalimentare e per la comunità locale.
