Coniugare la tradizione con le nuove tendenze alimentari
«Negli ultimi tempi uno dei filoni più seguiti nel mondo dell’alimentazione punta ad aumentare il contenuto di proteine dei prodotti già esistenti – spiega Massimo Rivoltini, noto imprenditore del settore dolciario. Da ormai più di dieci anni la nostra azienda collabora con l’Università Cattolica e in particolare con il professor Lorenzo Morellie il contesto della Festa del Torrone 2024 – prosegue Rivoltini – ci ha dato lo spunto per partecipare a un progetto che ha lo scopo di innovare la ricetta tradizionale del Torrone di Cremona, aumentandone il contenuto proteico, legato essenzialmente alla presenza di albume d’uovo, senza alterarne l’essenza e l’originalità.
«Sfida impossibile non è un nome di fantasia, ma è una delle modalità operative di Agorà Network – sottolinea il professor Lorenzo Morelli, responsabile scientifico del progetto. E questa iniziativa che punta a produrre un “torrone proteico” è un perfetto esempio di ponte tra tradizione e innovazione per creare nuovo valore a favore del territorio».
La convenzione Agri-Food Lab
Grazie alla convenzione “Agri-Food Lab” tra Comune, Camera di Commercio, Provincia di Cremona, Istituto Gregorio XIV e Università Cattolica del Sacro Cuore, Agorà Network crea uno spazio di incontro tra la ricerca e le imprese, con il coinvolgimento degli studenti. Le aziende che aderiscono a questa rete propongono idee di innovazione di prodotto o di processo ai ricercatori universitari. I progetti che hanno buone chance di riuscita vengono affidati a tesi di laurea magistrale; mentre le idee più ardite diventano Sfide impossibili, alle quali lavorano team di studenti Magistrali che si cimentano in una vera e propria progettazione e realizzazione di un prodotto innovativo, grazie anche ai laboratori e alle strumentazioni d’avanguardia presenti nel Campus dell’Università Cattolica di Cremona.